Tra Italiens più celebri (Boldini, Zandomeneghi, De Nittis), l’artista pugliese ha il ruolo del giovane astro della pittura à la mode grazie all’appoggio dei fratelli Goncourt che sul loro graffiante Journal gli riservano ampio spazio.
Con una sensibilità impressionista, De Nittis descrive la vita di una borghesia sensuale e felice e l’esaltante frenesia della parigina vie moderne, nei teatri, nei caffè, nei boulevard, ma anche nell’intimità domestica, dove la moglie Léontine è protagonista assoluta.
Descrizione dell’opera
Eccola, Leontine, seduta alla tavola apparecchiata per la colazione all’aperto, d’estate nel giardino della casa di campagna della famiglia: una bella giovane donna curata, dalla folta chioma castana raccolta in uno chignon, avvolta in un elegante abito in pizzo bianco che le fascia il corpo chiudendosi sotto la gola, una madre affettuosa e intenta a osservare il suo bambino, Jacques, incuriosito dai movimenti di un’anatra attirata dalle briciole che, egli le allunga.
La famiglia è al completo: il terzo posto apparecchiato per il capofamiglia è vuoto, il tovagliolo di lino sgualcito, appoggiato in maniera disordinata accanto al piatto, la sedia di midollino scostata dalla tavola come per un’assenza frettolosa e improvvisa. lI pittore è presente; nella scena. Il suo sguardo attento fotografa il luccichio di cristalli, di argenti e porcellane posati sulla tavola, sfiorati dai giochi del sole, tra le foglie dell’albero, che ombreggia in quella parte del giardino, illuminando la tovaglia.
Una scena in controluce, in cui il verde brillante e le anatre sotto il sole, quasi cangianti, rivelano il gusto impressionista della luce e i suoi riflessi, per i decisi contrasti tra le zone in ombra e quelle esposte al sole.
L’atmosfera è di piena, serena, una poetica degli affetti, una poesia fatta dell’intimità dei piccoli gesti del quotidiano, nella cornice di spazi domestici lontanissimi dalla vorticosa mondanità che il pittore rappresentava come habitué dei salotti del bel mondo parigino, come quello tante volte dipinto della principessa Matilde Bonaparte.
Pittura della felicità e dell’istante, a catturare il momento e a preservarlo dal tempo, che sbiadisce i ricordi, e dalla morte che lo coglierà improvvisa solo un anno più tardi, appena trentottenne, e che quel posto vuoto a tavola sembra voler prefigurare.
Conclusione
L’opera di Giuseppe De Nittis risale al 1883. Si riallaccia a un tema caro alla cultura impressionista, con chiari richiami alla Colazione sull’erba di Manet e Colazione dei canottieri
I soggetti di questo capolavoro sono la moglie Léontine e il figlio Jaqcues, entrambi ritratti al tavolo della colazione mattutina..
La composizione equilibrata e bilanciata, presenta un controluce che risalta il verde dell’erba e il candore delle anatre che gironzolano per il giardino.
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